Quali sono i regimi patrimoniali presenti nel nostro ordinamento? Come è possibile scegliere uno o l’altro e quali sono i beni esclusi dalla comunione legale?
Cosa si intende per regime patrimoniale della famiglia
“Il regime patrimoniale della famiglia è l’insieme di tutte le disposizioni che il nostro ordinamento mette a disposizione per regolamentare i rapporti patrimoniali all’interno della famiglia e tra la famiglia e terzi. I regimi patrimoniali presenti nel nostro ordinamento sono di tre tipologie, ovvero la comunione legale dei beni, la separazione dei beni e la comunione convenzionale.”
Differenza tra comunione legale e separazione dei beni
Per quanto riguarda il regime della comunione legale dei beni opera in automatico senza necessità di una precisa scelta da parte di coloro che contraggono matrimonio.
“Con il regime della comunione legale dei beni è sufficiente che uno dei coniugi si rechi dal notaio per comprare una suontosissima villa anche senza che l’altro coniuge lo sappia ed in automatico quella villa è di entrambi i coniugi, del coniuge acquirente e di quello non acquirente”
“Con il regime della separazione dei beni, invece, ognuno dei due coniugi ha la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. In un documento, (estratto dell’atto di matrimonio), che viene rilasciato dall’ufficiale dello stato civile dove viene celebrato il matrimonio, nella parte denominata annotazioni ci sono proprio tutte le vicende modificative del regime patrimoniale.”
Quando si decide se comunione o separazione dei beni?
“Il regime patrimoniale deve essere analizzato anche prima di contrarre matrimonio. La scelta può essere fatta in tre momenti distinti, prima del matrimonio con una convenzione notariale, durante il matrimonio con una dichiarazione resa all’ufficiale celebrante, o dopo il matrimonio con una convenzione notarile con cui si adotta il regime della separazione dei beni invece del regime automatico della comunione.
Beni personali che non rientrano nella comunione legale dei coniugi
Ci sono beni che vengono definiti beni personali e che per loro natura vengo esclusi dalla comunione dei beni.
“Questi beni sono tassativamente definiti dal legislatore. Tra questi, i beni acquistati da uno dei coniugi prima del matrimonio, i beni ricevuti anche in costanza di matrimonio per eredità o donazione, ovviamente purché nella donazione o nel testamento non ci sia specifica destinazione alla comunione o i beni necessari all’esercizio dell’attività professionale”.
“Il regime patrimoniale della famiglia è un regime molto dinamico che può subire modifiche in costanza di matrimonio. Se due coniugi hanno deciso all’atto del matrimonio per la comunione dei beni, poi potranno andare dal notaio per decidere per la separazione dei beni, ma in questo caso si avrà bisogno di un atto notarile con i testimoni”
Articolo tratto da “Idealista.it”