Si possono perdere le agevolazioni prima casa?

Agenzia ED Immobiliare  via Verzellino, 13 rosso – Savona

VENDERE IN SERENITÀ E ACQUISTARE CON SICUREZZA

 

Le agevolazioni prima casa permettono di risparmiare molto al momento dell’acquisto, soprattutto su imposte e costi legati al mutuo. Ma non basta comprare casa per ottenerle e mantenerle: ci sono condizioni precise da rispettare, scadenze da non dimenticare e situazioni che possono far decadere i benefici anche dopo anni. Il rischio è di dover restituire tutto con gli interessi e le sanzioni.

In questa guida vediamo quando si perdono le agevolazioni, cosa comporta e come puoi evitarlo per non pagare sanzioni e imposte aggiuntive.

Cosa sono le agevolazioni prima casa

Le agevolazioni prima casa sono un insieme di agevolazioni fiscali pensate per chi acquista la sua prima abitazione da destinare a residenza principale (ovvero dove intendi vivere). Ti permettono di pagare imposte ridotte al momento dell’acquisto. Nello specifico, ecco cosa prevedono:

  • Se compri da un privato: l’imposta di registro è ridotta al 2% invece del 9%;
  • Se compri da un costruttore con IVA: l’IVA è ridotta al 4% invece del 10%;
  • Le imposte ipotecaria e catastale sono fisse: paghi 200 euro ciascuna (quindi 400 euro in tutto), se l’acquisto è soggetto a IVA, oppure 50 euro ciascuna (100 euro in totale) se è soggetto a imposta di registro.

Per ottenere le agevolazioni, è necessario rispettare una serie di requisiti, come ad esempio quelli relativi alla residenza e alla categoria catastale della casa.

Quanto puoi risparmiare con il mutuo?

Se acquisti la tua prima casa, oltre alle agevolazioni sull’imposta di registro e IVA, puoi ottenere anche vantaggi importanti legati al mutuo.

Innanzitutto, l’imposta sostitutiva viene ridotta dal 2% allo 0,25%. In pratica, su un mutuo da 150.000 euro, pagheresti solo 375 euro invece di 3.000. In più, hai diritto a una detrazione del 19% sugli interessi che versi ogni anno, fino a un massimo di 4.000 euro. Questo significa che puoi ottenere un risparmio netto di 760 euro l’anno sugli interessi pagati.

Come si perdono le agevolazioni

Una volta ottenute, le agevolazioni possono essere revocate anche a distanza di anni se non rispetti alcune condizioni. Vediamo insieme cosa non devi fare per non perderle.

Dichiarare informazioni false per l’acquisto

Per ottenere il bonus prima casa devi dichiarare in atto alcune cose fondamentali: ad esempio, che non possiedi altre abitazioni acquistate con le agevolazioni, che l’immobile è nel comune in cui prenderai la residenza e che lo userai come abitazione principale.

Se una di queste dichiarazioni non è vera, perdi gli sconti previsti dalle agevolazioni.

Non trasferire la residenza

Una delle condizioni fondamentali per non perdere le agevolazioni prima casa è il trasferimento della residenza. Dopo il rogito, hai 18 mesi di tempo per spostare la residenza nel comune in cui si trova l’immobile acquistato.

Se superi questo termine senza aver cambiato residenza, perderai tutte le agevolazioni fiscali ottenute.

Se fai parte delle Forze Armate o della Polizia, non sei obbligato a trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile. Di conseguenza, puoi acquistare una casa in Italia in qualsiasi comune senza perdere le agevolazioni

Non vendere la vecchia casa

Dal 2016, puoi usufruire delle agevolazioni prima casa anche se già possiedi un immobile acquistato con lo stesso beneficio, a patto di vendere o donare la vecchia casa entro un certo periodo.

Fino al 2024 questo termine era di un anno dall’acquisto della nuova casa, ma dal 2025 è stato esteso a due anni.

Quindi, se compri una nuova casa oggi, hai due anni di tempo per liberarti di quella vecchia senza perdere le agevolazioni fiscali. Se non riesci a farlo entro questo limite, perdi i vantaggi ottenuti con l’acquisto della prima casa.

Vendere o donare la nuova casa

Dopo aver comprato casa con le agevolazioni prima casa, per non perdere i benefici, non devi vendere o donare l’immobile prima di cinque anni dall’acquisto. Hai quindi due possibilità:

  • Non vendere la casa prima che sia trascorso un periodo minimo di 5 anni dal rogito.
  • Comprare un’altra abitazione entro 12 mesi dalla vendita di quella vecchia.

Se non rispetti almeno una di queste condizioni, l’Agenzia delle Entrate può richiederti il pagamento delle imposte che avevi risparmiato, con l’aggiunta di interessi e sanzioni.

Articolo tratto da “Immobiliare.it”

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